Coltivazione e raccolta del caffè

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Coltivazione e raccolta del caffè

Coltivazione e raccolta del caffè

La coltivazione caffè in Italia si può mettere in pratica con la coffea arabica, che fiorisce in estate. Nel caso in cui tu voglia cimentarti in questa attività, avrai bisogno di un terreno soffice e sciolto, caratterizzato da valori di pH subacidi e con un alto contenuto di sostanza organica. Vuoi mettere la pianta caffè in tazza? Tieni presente che dovrai esporla in un luogo luminoso, ma al tempo stesso evitando l’esposizione diretta ai raggi del sole: il rischio, infatti, è che le foglie si brucino. La pianta soffre gli sbalzi di temperatura troppo elevati e le correnti di aria fredda; in generale non si dovrebbe scendere al di sotto dei 18 gradi.

Quanta acqua serve

Per la coltivazione del caffè ricorda di annaffiare la pianta con regolarità, ma non con una cadenza fissa: devi procedere solo quando ti accorgi che il terreno è diventato tutto asciutto. Se intervieni prima, infatti, potresti favorire il marciume delle radici. Anche nel caso della pianta del caffè nana, nel corso della stagione estiva devi nebulizzare le foglie in modo da garantire il livello di umidità più adatto; usa a questo scopo acqua non calcarea, meglio se a temperatura ambiente.

Come concimare la pianta del caffè

Sia che tu decida di coltivare caffè in serra, sia che ti limiti a un vaso in appartamento, devi prestare molta attenzione alla concimazione ricordando che le procedure variano in base all’età. Le concimazioni mensili in primavera e in estate vanno bene solo per la coffea giovane, mentre se hai a che fare con una pianta adulta le fertilizzazioni devono essere effettuate una volta alla settimana. Il concime deve contenere il potassio, il fosforo e l’azoto, ma anche – in quantità più ridotte – il molibdeno, il ferro, lo zinco e il magnesio. In caso contrario, la pianta del caffè perde le foglie.

La raccolta

Non aspettarti che la pianta del caffè inizi a fruttificare in tempi brevi. La prima raccolta, infatti, avviene in media intorno al quinto anno. La maturazione dei frutti è decisamente lenta, e può coprire un arco di tempo compreso tra i sei e i dodici mesi in base al clima. Non è detto che la fruttificazione, come la fioritura, avvenga sempre in primavera o in estate: può succedere in qualunque periodo dell’anno. Va tenuto presente, in ogni caso, che una piena maturazione è piuttosto rara con i climi del nostro Paese.