Due piccoli esercizi per riscoprire il valore del tempo
DUE PICCOLI ESERCIZI PER RISCOPRIRE IL VERO VALORE DEL TEMPO
Proprio in questo periodo storico (e in questa parte di mondo) in cui possiamo dire di avere tutto, non facciamo che lamentarci della mancanza della cosa più preziosa: il tempo.
Le comodità a cui siamo abituati dovrebbero avere senso solo nel momento in cui ci fanno risparmiare il tempo altrimenti speso in lavori faticosi o ripetivi. Allora perché ciò di cui continuiamo a lamentare è proprio la mancanza del tempo per noi stessi, per la nostra famiglia, per inseguire e alimentare le nostre vere aspirazioni?
Il segreto della felicità è la lentezza
Andando più lentamente e più consapevolmente non solo vediamo la bellezza del panorama che abbiamo intorno, ma viviamo più consapevolmente anche le azioni ordinarie. Inoltre, diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, guadagnamo tempo. Perché se abbiamo modo di ponderare ogni nostro gesto e di ragionare su ciò che stiamo facendo, commettiamo anche meno errori. Ecco allora due piccoli esercizi per allenarci a vivere le cose con gusto e senza fretta:
ESERCIZIO UNO: PREDITI IL TUO TEMPO
Ecco un esercizio che tutti, amministratori delegati, mamme di quattro figli, creativi o manovali, possiamo fare, anzi, dobbiamo fare come atto di profondo rispetto verso noi stessi.
Proviamo a vivere un’intera giornata all’insegna della lentezza.
Sembra facile vero? Scopriremo che non è poi così scontato.
Il risultato però sarà sorprendente: ci accorgeremo che al calar del sole non solo non sarà crollato il mondo, ma che anzi, la nostra giornata sarà stata vissuta appieno, più appagante, e (questa è la vera rivoluzione!) persino più produttiva.
Se possibile, ripetiamo l’esercizio una volta al giorno.
Le cose di valore hanno bisogno di tempo. Il mito del tutto e subito è, appunto, solo un mito. Se ciò che desideriamo ha un autentico valore, necessita di tempo per arrivare. Mentre lavoriamo al raggiungimento dei nostri grandi obbiettivi, non dimentichiamoci di vivere, e..di prenderci le giuste pause!
ESERCIZIO DUE: CONCEDITI UN BUON CAFFÈ
Nell’onda del nostro esercizio, concediamoci una pausa caffè e facciamo in modo di gustarla appieno. Se siamo soli, immergiamoci nei gesti della preparazione e per qualche minuto proviamo a dimenticare ogni pensiero. L’ufficio, la casa, il laboratorio, tagliamo tutto fuori.
Semplicemente, prepariamoci un caffè.
Non esistono attività banali se le facciamo consapevolmente. Anche preparare un buon caffè può richiedere la nostra attenzione. Prendiamo la nostra capsula ricaricabile capsulino-x in acciaio inossidabile. Visto che possiamo caricarla con il tipo di caffè che desideriamo, per l’esercizio di oggi sceglieremo un caffè a tostatura lenta perfar fiorire il meglio delle qualità del caffè.
Se siamo da soli concentriamo tutti i nostri sensi nell’atto manuale della preparazione. Se invece siamo in presenza di un’altra persona, ad esempio un collega, prestiamo attenzione a ciò che facciamo, ma diamo anche attenzione a ciò che dice l’altra persona. Poniamoci in uno stato di autentico ascolto.
E insieme, gustiamo davvero il nostro caffè. Senza pensare alle scadenze, ai problemi che ci aspettano a casa. Silenzio fuori, e dentro solo la magia del gusto del caffè.
Infine, aspettiamo qualche minuto prima di estrarre la capsula. Approfittiamone per chiedere al nostro interlocutore (o a noi stessi) se il caffè ci è piaciuto. Poi estraiamo il contenuto dalla nostra capsula, laviamola accuratamente, e dopo averla riposta, torniamo ricaricati a vivere pienamente la fetta di giornata che ci aspetta.
Se possibile, ripetiamo l’esercizio una volta al giorno.